Nel corso del 2025, arriveranno tre bonus fino a 665 euro per le pensioni: chi ne beneficerà.
Nel 2025, i pensionati italiani potranno contare su un sostegno economico più importante, grazie a tre misure straordinarie introdotte dalla Legge di Bilancio, al fine di tutelare le fasce più deboli, con integrazioni che vanno da poco più di 100 euro fino a un massimo di 655 euro, a seconda dei requisiti soddisfatti.
Pensioni 2025, nuovi aumenti per categorie specifiche
Le somme – che andranno ad aumentare le pensioni – saranno erogate in tre periodi dell’anno: luglio, dicembre e durante l’anno per le maggiorazioni destinate agli invalidi. Un’occasione importante per chi vive con redditi modesti e che può essere fruita aggiornando i propri dati anagrafici e reddituali sul portale INPS, al fine di non essere esclusi.
Il primo appuntamento è previsto per luglio, con la “quattordicesima”, mensilità aggiuntiva destinata ai pensionati con almeno 64 anni di età e redditi annui inferiori a 15.688 euro. L’importo varia tra 336 e 655 euro, in base agli anni di contribuzione e alla soglia reddituale e riguarda esclusivamente i titolari di pensioni di natura previdenziale.

È confermato il bonus di dicembre, che garantirà un’ulteriore somma di 154,94 euro ai pensionati al minimo, la cui cifra è vincolata a parametri economici specifici: il reddito personale, infatti, non deve superare gli 11.766 euro, mentre il limite reddituale coniugale è fissato, invece, a 23.532 euro. Anche in questo caso, sono esclusi gli invalidi civili e i titolari di assegni sociali.
Le novità per disabili e invalidi
Gli invalidi civili parziali avranno una maggiorazione di 134,29 euro annui, pari a circa 10 euro al mese, mentre per gli invalidi totali – che già beneficiano dell’incremento al milione – è previsto un aumento simbolico, ma stabile: 8 euro al mese, per un totale di 104 euro l’anno.
Si tratta – dunque – di un adeguamento pensato per compensare parzialmente l’aumento del costo della vita, anche se restano uguali i limiti reddituali. Per questo, i pensionati sono invitati a monitorare con attenzione la propria posizione tramite i canali digitali dell’INPS, così da individuare eventuali errori e/o omissioni per quel che concerne l’erogazione dei bonus.